(Pubblicata nel Bollettino ufficiale della
             Regione Liguria n. 12 del 28 novembre 2005
                       IL CONSIGLIO REGIONALE
                            Ha approvato
                     IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
                              Promulga
la seguente legge regionale:
                               Art. 1.
                          F i n a l i t a'
    1.  La Regione, al fine di orientare e di coordinare le attivita'
e  le  metodologie  inerenti  alla  materia  forestale, alla gestione
sostenibile del patrimonio boschivo e delle necessarie infrastrutture
connesse,  allo  sviluppo  delle  aziende silvo-pastorali, al miglior
utilizzo   delle   superfici   agricole   abbandonate   nonche'  alla
sperimentazione  forestale,  promuove  specifiche  azioni  pilota per
valorizzare   la  multifunzionalita'  dei  boschi  e  perseguirne  un
miglioramento   economico,  ecologico  e  sociale,  quale  importante
risorsa   naturale   a   salvaguardia   dell'ambiente   montano,  del
territorio,    dell'assetto   idrogeologico,   della   ricchezza   di
biodiversita',  nonche'  per  l'attivazione di nuove fonti di energia
rinnovabile  purche'  non  comporti-no  operazioni  di  incenerimento
dannose  per  l'ambiente  e  la salute pubblica e per la difesa dagli
incendi.
    2. Gli obiettivi della presente legge sono:
      a) individuare,  in  modo  programmatico,  aree  e tipologie di
intervento   in  grado  di  migliorare  e  riqualificare  l'attivita'
forestale,  anche  ai  fini  della salvaguardia dei versanti e per la
prevenzione  degli  incendi  boschivi,  nonche'  per  la tutela della
biodiversita',  utilizzando le potenzialita' produttive, energetiche,
paesaggistiche  e  turistico-ricreative  del bosco e favorendo tra le
popolazioni   locali  la  conoscenza  delle  opportunita'  economiche
offerte dal loro territorio;
      b) redigere  progetti  pilota  sostenibili sul piano tecnico ed
economico;
      c) promuovere  accordi,  supportati  da idonei strumenti, fra i
proprietari  di  boschi  pubblici  e  privati  e  le  imprese, per la
creazione  e  la  razionalizzazione  di  attivita' volte a mettere in
risalto  le  capacita'  produttive delle diverse filiere collegate al
bosco e la fruibilita' del medesimo;
      d) attribuire  ai  progetti  di  cui alla lettera b) criteri di
priorita'   nell'utilizzo   delle   risorse  regionali,  nazionali  e
comunitarie.